I docenti raccontano la loro esperienza

I docenti raccontano la loro esperienza sulla didattica a distanza

I docenti raccontano la loro esperienza sulla didattica a distanza: tre spunti di riflessione che alcuni docenti ci hanno mandato per alimentare il dibattito sulla Didattica a Distanza. Per alcuni è solo un incubo da cancellare quanto prima

 

La DAD è solo un incubo.

Sono un docente di scuola secondaria di primo grado ( precaria con contratto al 30 giugno) insegnante di sostegno senza abilitazione, seguo due classi, 9 ore in una classe I e 9 ore in una classe III, gli alunni che seguo sono fratello e sorella entrambi certificati con 104 provenienti da una famiglia con gravi problemi socio economici.

Da quando è iniziata la didattica a distanza mi è stato chiesto di lasciar perdere il numero di ore di riferimento per ciascuno e seguirli in tutte le materie, trovandomi così a rimbalzare da una videolezione all’altra senza mai una tregua inoltre il pomeriggio sono impegnata a fare il doposcuola a questi poveri ragazzi che da soli non sono in grado di svolgere compiti poiché la famiglia non ha ne la possibilità ne le capacità per farlo, con l’ansia dei colleghi che non volevano trovarsi senza compiti svolti su classroom.

Senza dimenticare in tutto questo consigli, riunioni, rimodulazione della programmazione, schede di valutazione DAD ecc.. Ovviamente seguendoli a distanza ho dovuto utilizzare strumenti digitali personali acquistati da me senza alcun bonus docenti. I ragazzi sono stanchi e io anche. La DAD è solo un incubo.

 

La DaD in cucina….

Io sono un insegnante tecnico pratico di cucina………potrei fermarmi qui!

Tuttavia sono abituato a lavorare in presenza con l’ausilio di utensili e con l’aiuto di 5 sensi in epoca tecnologica l’olfatto, il tatto ed il gusto non sono riproducibili informaticamente per ora.aldilà di una parte teorica e poco coinvolgente ho provveduto a stimolarli facendogli fare degli show coiking in video dove si filmavano mentre preparavano pietanza e la cosa li ha coinvolti parecchio.

Penso che soprattutto nella mia materia, risulta complicato il coinvolginento con la Dad.

 

La mia didattica si basa sulle relazioni

Difficilissimo per me, che baso tutta la didattica sulla relazione.

L’obiettivo è sempre quello di migliorare il senso di autoeffficia di ogni ragazzo. Ogni lezione è un momento di cambiamento, di crescita ….. un’aula virtuale non lo consente.

 

i docenti raccontano la loro esperienza sulla didattica a Distanza. Continuate a scrivere le vostre esperienze ma anche cimentarsi in idee e proposte da coltivare

Scrivete qui la vostra opinione:

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