Giovani e progettazione urbana: come si realizza la cittadinanza attiva
L’idea progettuale “Portaci a Portici” è stata quella di far vivere a ragazzi tra i 15 ed i 18 anni un’ esperienza diretta di programmazione partecipata nel settore urbanistico, ovvero stimolare la riflessione sulla visione che si ha della propria città, delle sue potenzialità di sviluppo e crescita. Si è trattato di un accompagnamento attraverso strumenti di facilitazione, di un project working che ha definito idee di rigenerazione urbanistica della città di Portici, sulla base dei bisogni definiti dalla fascia giovanile della popolazione. Essi sono stati chiamati a pensare ad interventi e priorità, misurandosi con l’approfondimento della conoscenza del territorio e con la maturazione di scelte condivise e valutate nell’interesse della collettività.
A partire dal metodo GOPP (Goal oriented Project Planning), metodo di progettazione partecipata per obiettivi, l’associazione ha svolto un albero dei problemi trasformato poi in albero degli obiettivi per arrivare all’elaborazione di un progetto, che ha ottenuto il sostegno del Ministero del lavoro e delle politiche sociali nell’ambito della direttiva 383/00. E’ partita dalla constatazione di due problemi generali, ovvero la scarsa vivibilità di Portici per i giovani, e lo scarso senso di appartenenza dei giovani alla propria comunità che li porta spesso a sognare e desiderare di andare via, e comunque a poco radicarsi nella propria città. Tali problemi si considerano entrambi derivanti da uno scarso potere di incidere dei giovani nelle scelte politiche della città. Di fatti i giovani non sono ascoltati dall’amministrazione comunale, non hanno potere di dire la loro voce e di conseguenza poco riescono a sentirsi appartenenti alla loro comunità, mentre percepiscono una città sempre più lontana dalle loro esigenze di vivibilità. La mancanza di possibilità di incidere è essenzialmente dovuta, secondo questa analisi, al fatto che non esistono metodi e spazi di dialogo facilitato, modelli attraverso cui canalizzare proposte e progetti da presentare e condividere con le istituzioni locali. Dalla trasformazione in positivo dei problemi, si ottengono le finalità e gli obiettivi del progetto. Le finalità generali divengono quindi quelle di contribuire ad una rigenerazione urbana della città di Portici, pensandola a misura dei giovani cittadini che la abitano e la vivono e di aumentare il senso di appartenenza dei giovani alla propria comunità.
Attraverso i vari incontri ed esercitazioni svolte con la partecipazione degli studenti, si sono evidenziate le risorse del territorio le relative problematiche e sensazioni che la Città manifesta.
Si è cercato, insieme di capire quali potessero essere le soluzioni da adottare per sopperire a tali disagi.
QUI i risultati raggiunti