II° Workshop di Koinokalò : “INCLUSIONE E SOCIALIZZAZIONE – Il teatro come luogo solidale”

L’educazione formale, per definizione, è quella che si realizza nelle istituzioni destinate all’istruzione e alla formazione. Ad essa si affianca un’educazione diversa per metodologia, più ricca di interiorità e di significati che, generalmente, rimangono tra le righe delle conoscenze formali: si tratta dei percorsi informali legati all’arte, alla musica, al teatro, allo sport ed ad ogni attività culturale nettamente distinta dall’obbligo scolastico e sentita dall’individuo come diretta emanazione di se stesso.bozza locandina 2

Sull’educazione non formale si basa tutto il percorso formativo portato avanti dall’Associazione Koinokalò San Giorgio del Sannio e non formale è la metodologia educativa utilizzata durante i progetti realizzati dall’Associazione.

In questa ottica e nell’ambito delle attività di preparazione allo scambio giovanile internazionale “LOVE DOESN’T HURT” che si terrà a Benevento nell’aprile 2019, Koinokalò ha organizzato il workshop “INCLUSIONE E SOCIALIZZAZIONE – Il teatro come luogo solidale”.

Il teatro, per sua natura, educa all’ascolto attivo e alla relazione empatica ed è luogo di condivisione di esperienze, di emotività e di vissuti ma è anche uno strumento per lavorare sul disagio e per migliorare la vita delle persone.

Ne perleremo con Angelo Sateriale, attore ed autore teatrale, Mimmo Soricelli, direttore organizzativo ed attore della Compagnia Teatro Eidos, Anthonyla Bosco, responsabile del laboratorio di teatro terapia presso il centro diurno “la girandola” – Unità Operativa Salute Mentale di Airola e Claudio D’Agostino, attore e regista di teatro sociale con la Cooperativa Immaginaria e la Scuola Civica Alma d’Arte. Modererà l’incontro collaboratore di Cronache del Sannio.

 

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